mercoledì 5 dicembre 2012

Creazioni in Cartapesta: Sognoametista

Buon pomeriggio!

Il freddo inizia ad essere pungente, il posto migliore per ripararsi e per coccolarsi rimane sempre la nostra casa e allora perché non abbellirla un po'?

Siamo felici di presentarvi le creazioni di Marzia ed il suo marchio Sognoametista: Lampade,complementi d'arredo e gioielli di cartapesta!


Sognoametista è il titolo di una vecchia poesia in cui esprimevo la costante sensazione di sentirmi in bilico fra la caduta e il volo. Ora è il nome che attribuisco alla mia ispirazione, attimo prezioso e fugace che definisce il mio progetto rivelandosi.

Il logo, disegnato a mano libera, racchiude semplicemente il nome del progetto attorno ad una spirale,simbolo che da sempre associo alla libertà di forma e significato.

Nella presentazione dei miei lavori attraverso il logo, biglietto da visita e packaging  dominano sempre il bianco e il nero, una forma di evasione agli intensi colori che spesso caratterizzano ogni mio manufatto e che rappresenta con coerenza ciò che sono: colori nell'anima e bianco-nero della mente.

Estasi

Cosa vuoi trasmettere con le tue creazioni?
Mi piacerebbe sottolineare l'importanza del riciclo, mostrando come con la Carta e altri materiali poveri o in disuso, sia possibile creare oggetti resistenti e accessori unici, ma anche belli e di valore.
Credo fortemente che l'artigiano del futuro sia un alchimista che ricicla ad arte.

A che tipo di persona ti ispiri?
Non ho una persona precisa a cui ispirarmi,vorrei avvicinarmi a tutte sperimentando stili sempre nuovi, lasciandomi assorbire in mondi a me lontani,diversi dal mio essere.
Vorrei assaporare un pò di loro e di quel vivere, completando e riscoprendo lati di me silenziosamente nascosti.

A chi si rivolge il vostro brand?
Dedicandomi oltre ai Gioielli alternativi anche a Lampade e complementi d'arredo, gli orizzonti si allargano e il pubblico si fa ampio: spazio molto a livello di stili perciò credo di poter incontrare un po’ tutti. E' sempre molto interessante accogliere le sfide del cliente e immedesimarsi nel suo stile interpretandolo, questo ha sempre allargato le mie visioni,la sperimentazione della tecnica e con essa la mia crescita artistica.

Hai un sito internet e/o utilizzi l'e-commerce? Presentacelo!
Al momento ho un blog www.sognoametista.blogspot.com e una pagina Facebook sempre aggiornata sulle ultime novità: Marzia Filippi (Sognoametista)



Qual'è stato il tuo percorso?
Ho una formazione artistica che dopo il liceo si è sviluppata perlopiù da autodidatta, per diversi anni ho sperimentato svariate forme di pittura, dipingendo ad olio, decorando la Ceramica e realizzando trompe l'oeil per interni ed esterni.
Durante una crisi creativa molto intensa ho abbandonato pennelli e colori e ho iniziato a scrivere e ad assaporare il teatro a livello amatoriale, una pausa che pian piano mi ha chiarito la strada da percorrere avvicinandomi alla Cartapesta in alternativa alla Ceramica che ho sempre amato molto.
La Cartapesta mi ha aperto un mondo immenso in cui finalmente ho trovato modo di esprimermi, evidenziando sempre più un mio stile personale e ricercato.

Come vedi il mondo della moda in futuro?
Amo il riciclo e l'originalità e odio gli sprechi e la serialità degli oggetti.
Sogno che il futuro della moda possa esprimersi sempre più con capi unici, che si possono indossare in mille modi diversi,double-face e tutti da inventare sul proprio corpo, così come mi divertono gli accessori dai doppi utilizzi o i capi senza taglia,splendide proposte che già molti brand emergenti propongono.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Il mio compito, così come credo quello di altri creativi,artisti e designer, è sicuramente quello di riuscire a fare la differenza ,proponendo una valida e interessante alternativa ai prodotti di massa,alle grandi marche,alle multinazionali, riscoprendo così il valore del made in italy e riqualificando il lavoro manuale in chiave innovativa e al passo con i tempi.



Qual'è il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel 2012 ha trovato modo di uscire dal suo cassetto polveroso ed ora con tutte le mie forze proverò a costruirlo giorno dopo giorno.. mi sarebbe piaciuto avere un negozio mio ma di questi tempi è meglio inventare soluzioni lavorative nuove forse più faticose ma che forse sapranno darmi più soddisfazioni.


La crisi e il tuo lavoro?

Trattandosi di beni non primari alla sopravvivenza, sicuramente la crisi colpisce anche e soprattutto il settore creativo.
Credo però che questo momento così difficile stia aiutando a scuotere le menti: sempre più spesso mi accorgo che una buona parte di persone sta iniziando a fare delle scelte pensate su come investire i propri soldi, tralasciando pian piano gli acquisti superflui e cercando la qualità in qualcosa di unico e di valore.

Nessun commento:

Posta un commento