martedì 25 marzo 2014

Ogni creazione é per me quasi come un figlio: Artifizio di Sarto

Buona sera lettori
oggi intendiamo stuzzicare la vostra curiosità con un bellissimo post dedicato a Demis Marin, creativo che ha dato vita al marchio Artifizio di Sarto!



Ho ideato il marchio ARTIFIZIO DI SARTO quasi come un contenitore che tiene assieme i prodotti e i risultati delle mie due passioni, che si riassumono nelle parole “tessuto” e “teatro”. In questo grande baule, un po' consumato e un po' magico, ho messo i prodotti della mia attività artigianale, gli appuntamenti dei laboratori di tessitura creativa e le storie di “Tessere una favola”.
I primi sono manufatti completamente artigianali, realizzati da me utilizzando tessuti da tappezzeria e stoffe per l'abbigliamento di materiali ed epoche diverse, spesso fuori moda e anche usati. Non mi fermo solo ai tessuti ma ho anche la mania per le cravatte, che cerco di continuo nei mercatini e che uso come decorazione per borse e sciarpe. In questa ricerca poi mi imbatto anche in vecchi bottoni, spille, fibbie, cinture ... Tutto ciò cerco di ricomporlo in insoliti accostamenti per dare forma agli accessori da uomo e da donna. Ogni pezzo risulta così per forza di cose non riproducibile in serie.


Cosa contraddistingue rendendo uniche e riconoscibili le tue creazioni?
La passione. Essendo ogni mio accessorio, sciarpa o borsa che sia, fatto completamente da me è come se una piccola parte della mia anima venisse cucita con quei tessuti. Ogni cosa che cucio ha una sua storia fatta di riflessioni, di ripensamenti, di scelte che faccio per creare quella particolare borsa o sciarpa. Ricordo alla perfezione ogni singolo oggetto che ho cucito. Insomma quasi dei figli. Confesso che qualche volta ho sperato che nessuno comprasse nulla per non separarmene. Ma per fortuna ho sempre venduto tutto quello che ho fatto. Una volta una signora mi disse che comprava una mia borsa perché raccontava di me e del mio mondo, e aggiunse “ha una sua storia!”.  



Sciarpa con ascot in seta e lana

Demis tiene inoltre laboratori di tessitura (che definisce "creativa") per adulti e laboratori spettacolo per bambini "Tessere una Favola"


Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Non smetto mai di progettare cose nuove. Ora assieme a Caterina Mitrano, Sabrina Pandin e Cristina Rimoldi, mie compagne d'avventura, abbiamo deciso di unire le forze per creare una linea da uomo, completamente autoprodotta, dal tessuto al packing finale. 
Ma ancora è tutto “top secret”.
Sto poi cercando di trasformare i corsi per adulti e “Tessere una favola” per i bimbi in una forma di spettacolo-laboratorio, un altro nuovo oggetto che troverà il suo spazio nel baule di Artifizio di sarto.

Come vedi il mondo della moda in futuro?
Per questioni lavorative mi sono dovuto allontanare dal sistema moda ma confesso che stare un po' di tempo lontano dal sistema moda mi è servito a vederla in modo diverso. Ho acquisito uno sguardo più critico e distaccato rispetto a quei meccanismi che un tempo mi sembravano così importanti. 
Non ho la sfera di cristallo per conoscere quello che accadrà in futuro alla moda ma credo che cambierà, poiché le persone cambiano. 
La moda in fin dei conti siamo noi.




Un piccolo excursus sul percorso del creatore del marchio:
Il mio percorso è stato abbastanza tradizionale, anche se poi nel corso del tempo ha preso degli sviluppi che non mi sarei mai aspettato. Ho iniziato frequentando l'Istituto d'arte, le scuole di moda e poi imparando direttamente sul campo in diverse aziende.
La crisi del 2008 mi ha messo davanti a una grossa domanda: “e ora cosa faccio?”. L'azienda per cui lavoravo in quel periodo ha chiuso i battenti in pochissimo tempo.
Ho colto quindi l'occasione per dedicarmi professionalmente a un'altra mia passione, il teatro. In questi anni ho lavorato come attore per diverse compagnie e ho fondato, assieme a Sara Bettella e Claudia Gafà, la Compagnia TrePunti che tutt'ora continua il suo percorso tra spettacoli e formazione. http://www.compagniatrepunti.it/
Confesso che avevo deciso di interrompere con la moda, i tessuti, le tendenze. Troppi anni dedicati solo questo mondo.  Basta riviste, sfilate, fiere. Anzi addirittura mi vestivo non più alla moda, ma volutamente fuori moda. Volevo altro.
Ma poi ... il primo amore non si scorda mai. Un giorno a casa, mi sono seduto davanti alla macchina da cucire ... e tutto è ricominciato. Anzi, con l'andare del tempo le cose si sono inaspettatamente intrecciate tra loro.
La frequentazione come attore dell'ambiente del teatro mi ha fatto conoscere la sartoria teatrale e ho realizzato i costumi per alcuni spettacoli. Ho poi iniziato a seguire le produzioni dei musical di Espace Pierre Cardin come responsabile dei costumi.
Da qui, la voglia di mettermi in gioco come artigiano con la produzione di accessori in tessuto e di comunicare ad altri la passione per la tessitura. Nascono così i corsi per adulti e i laboratori per bambini!

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